lunedì 14 gennaio 2013

Fanno così le persone che vogliono essere felici

'' Devo raccontarvi una storia.
Parla di un ragazzo che ha sempre fatto quello che volevano i suoi genitori, ha pensato sempre a quello che volevano loro, senza mai dire quello che voleva lui, senza mai racontare a nessuno quello che era.
Questo ragazzo aveva qualcosa, aveva un problema, un difetto come direste voi, a questo ragazzo piacevano gli altri ragazzi. Per anni questo ragazzo ha tenuto nascosto tutto, non parlava con nessuno, si è pure fidanzato con qualche ragazza per far finta di essere come gli altri.
Poi un giorno nella fabbrica dove lavorava trovato un amico, un amico speciale, uno che lo capiva forse perchè era come lui, uscivano insieme e si vedevano spesso.
Eh ma poi questo ragazzo si è preso paura, paura che la gente potesse chiacchierare, paura che scoprissero quello che nascondeva e per non far parlare la gente questo ragazzo ha licenziato Michele dalla fabbrica.
Trent'anni ho buttato a nascondermi, per paura di quello che potevate pensare, e adesso finalmente ho trovato il coraggio di dirvelo: sono gay.
Sono gay, omosessuale, finocchio, frocio, ricchione.
Io voglio mettere tutto in chiaro papà, tu non vuoi capire.
Non ce la faccio più, non ne posso più di nascondermi.
Cosa diranno domani in città. Tra poche ore lo sapranno già tutti. Cosa gli dirai quando li incontrerai per strada? Cosa? ''


Questa scena ogni volta che la vedo mi manca il respiro. Probabilmente conoscete anche il film, è ''Mine Vaganti''. 
Per chi non lo conoscesse parla di due fratelli, entrambi omosessuali non dichiarati. Il film è ambientato a Lecce, la famiglia ha un pastificio dove lavora il figlio maggiore, mentre l'altro studia a Roma. Una sera mentre tutta la famiglia è riunita a tavola, il fratello maggiore fa coming out e viene cacciato di casa, immediatamente dopo al padre viene un infarto con tanto di caduta dalla sedia tirandosi dietro tutta la tovaglia. Il film poi prosegue col padre che vuole affidare il suo volere al figlio minore, disprezzando il fratello per la sua vergognosa condizione di omosessuale, pur non sapendo dell'omosessualità del figlio minore.
Il regista è Ferzan Ozpetek, regista che ammiro, sia per gli altri film che ha fatto, sia per come mi abbia fatto rivalutare l'opinione che avevo su certi attori italiani ma soprattutto dei temi che affronta che erano quasi inesistenti qui in Italia. Precisamente in questo film i due figli sono interpretati da Scamarcio e Preziosi, soprattutto il secondo 'a pelle' mi stava sulle scatole. E invece grazie a questo film mi sono dovuto ricredere.


Tutti, e dico tutti gli attori mi sono piaciuti molto nell'interpretazione, specialmente la nonna, interpretata da Ilaria Occhini, quest'attrice è proprio ganza!


Ora arrivo al punto del discorso.
Non mi capita spesso di rivedere un film, perché ciò accada mi deve piacere molto, e Mine Vaganti di sicuro ricade nella lista di quei film che rivedo e pure volentieri.
Specialmente questo film lo sento tanto, lo sento battere nella pancia e mi fa sobbalzare il cuore. Ricalca con maestria la situazione di molti omosessuali, costretti dagli altri e soprattutto da se stessi a tacere sulla loro vita. 
Molte scene sdoganano finalmente la figura ricolma di cliché dell'omosessuale che ci è stato dato in pasto sia al cinema che in televisione che in qualsiasi altro modo.
Anche i genitori nel film cercano con insistenza di leggere dei segnali nel passato del figlio per cercare di dare una spiegazione per l'omosessualità, quando ovviamente di segnali non ce ne sono.
Ci sono tante cose mi piacerebbe dire, ma cercare di spiegarle non renderebbe grazia al film.
Non mi è facile estrapolare una scena come più significativa, in quanto tutto il film è ricolmo di significato e va considerato in toto. Anche se ora, ripensandoci, una scena che mi piace più delle altre c'è, e questa scena è come un pugno nello stomaco ma rasenta la perfezione.


Buongiorno nonna, che c'è, mi sono svegliato tardi anche oggi come gli scansafatiche?
No, ti sei svegliato al momento giusto..... Tommaso sei stato bravo a resistere, vai così! Sbaglia sempre per conto tuo
È cosi che fanno i signori?
No, i signori non centrano, fanno così le persone che vogliono essere felici

Se non avete ancora visto il film correte a vederlo, non ve ne pentirete.

P.S.
tiro un sospiro di sollievo perchè per sbaglio si era cancellato il post proprio quando lo avevo finito di scrivere e vedendo partire il salvataggio automatico temevo che il danno fosse stato fatto, per fortuna non è stato così!

4 commenti:

  1. Un film che amo molto anch'io, visto e rivisto più volte. Hai notato che nel film tutti i personaggi sono macchiette, caricature, tranne i due fratelli e la nonna? Gli "anormali", le mine vaganti, sono i più umani.

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    1. Non posso che concordare in pieno!
      Ozpetek ha fatto centro, aspetto con trepidazione un altro film.

      P.S. so che è uscito anche Magnifica Presenza, ma dicono che non eguagli i precedenti. Comunque è nella mia lista dei film da vedere

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  2. Se dico che è uno dei miei preferiti sono banale? :)

    Comunque anche io non adoro rivedere i film o rileggere i libri ma questo invece l'ho rivisto almeno tre volte (per me è tanto ;))

    Ozpetek ha fatto degli ottimi film, speriamo ci delizierà molto presto con qualche altra sua creatura.

    Un altro personaggio che mi piace molto non riesco a capire perchè è la ragazza, giovane, interpretata da Nicole Grimaudo, forse perchè non è stato pienamente completato, lascia abbastanza spazio all'immaginazione, ad un introspezione psicologica, che io adoro XD oltre al fatto che lei è bellissima (giusto per ritornare che a volte mi piacciono molto alcune donne, vero Inco?)

    Comunque alla prossima!!!
    Fede_Broc

    P.S. e dai fatti un qualche mezzo di comunicazione rapido, mail o meglio twitter ;)

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    1. Non sei assolutamente banale!
      In effetti la storia della ragazza interpretata da Nicole è toccante però passa in secondo piano e viene lasciata sospesa. Molto bella e triste la scena in cui lei e Tommaso sono a cena assieme, quando Tommaso parla di Marco lei si commuove perchè riconosce in loro un amore vero che lei non vive.

      P.S. Twitter sarebbe decisamente la scelta migliore anche se al momento non ho troppo tempo da dedicargli, però prima o poi cinguetterò pure io!

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