lunedì 4 marzo 2013

Ma siamo ancora a questo punto?

Quando ho un po' di tempo libero mi piace sfogliare i giornali online e leggermi qualche notizia.
Mi è capitata sottomano la notizia di questo ragazzo 20enne che ha denunciato i genitori perchè stanco delle continue vessazioni che riceveva per via del suo essere omosessuale.
Ora, conosco solamente la situazione in base a quello che riporta la notiza, quindi non so dire se ci fossero già altri problemi in casa ma questo non c'entra molto col fatto che due genitori non dovrebbero far vivere al proprio figlio in questo modo la sua omosessualità.
Già il fatto che il figlio abbia trovato la forza per dirglielo è ammirevole, molti (compreso il sottoscritto) non lo fanno per le più svariate ragioni. Probabilmente si fidava e si aspettava supporto, e invece, che bel sostegno che ha ricevuto. Ma quello che mi ha fatto, permettetemi, girare i testicoli sono stati i commenti.
No, dico, siamo ancora inchiodati a queste convinzioni? Basta!



Ora vi riporto alcuni commenti:

''Certo per ogni genitore non è una bella notizia sapere di avere un figlio gay . E' facile parlare quando il problema è degli altri . Siamo tutti professori !!! Inutile negarlo, un gay nella vita avrà problemi, con tutta la comprensione di questo mondo . Inutile essere ipocriti .''

''fermo restando che rispetto le scelte di ciascuno purche non turbino il mio quieto vivere, non ritengo che l'essere gay sia una cosa "normale". Ci stà che due genitori non esultino alla notizia di un figlio gay....''

''Ho due figli, entrambi fidanzati e sono contento . Avessi avuto un figlio gay per me sarebbe stata una disgrazia essendo io molto cattolico ( anche se non molto praticante ). Ad ogni modo ognuno parla per se. Io sono poco aperto alle mode e ai diversi.''

Alla domanda: 
''la informo anche che per la religione cattolica il sesso anale è considerato abominio ma in nessuna scrittura vi è esclusività per gli uomini e dunque vale anche per le coppie eterosessuali.... adesso che mi risponde ???''

la risposta è stata:
''..adesso che mi risponde ???
Rispondo: "Cosa c'entra il didietro con la sfera riproduttiva?". Che a qualcuno piaccia ricevere "buone nuove" sono affari suoi, peró rimane comunque un atto fine a se stesso, a scopo di solo godimento personale.
Ossia EGOISMO.
In definitiva: se vuole fare del suo corpo ció che vuole lo faccia, peró non davanti a me: esogo si rispettino le mie convinzioni e i miei diritti, come lei esige siano rispettati i suoi. E la finiscano con le nausenati dimostrazioni di "orgoglio gay". Orgoglio...di che?
E alla tal signora felice che il figlio sia gay mi vengono due domande da porle. la prima é se non le interessa essere nonna, con un piccino sangue del suo sangue, e la seconda che cosa ha provato quando ha visto suo figlio baciare un altro uomo? Sono sincero, e chiedo scusa, ma é la veritá: solo il pensiero mi ha attorcigliato lo stomaco. É proprio impossibile ottenere rispetto?''


La faccia finita, sia una persona normale, eterosessuale, con una moglie e dei figli. O.K.?
La sua risposta:"Io non la posso obbligare ad essere un bel niente! Lei ha il diritto di scegliere nella vita quello che piú ritiene adatto a lei."
Perfetto.
"Io non la posso obbligare....!!!"
"Peró lei vuole obbligare me ad accettare qualcosa che io non sopporto. Cosí come pretende obbligare a dei genitori ad accettare qualcosa che non vogliono accettare."
I genitori, se sono Genitori con la G maiuscola devono...? Non sia infantile di nuovo.É obbligatorio accettare un figlio drogato? O che spaccia droga? Un figlio terrorista? Un depravato? Un assassino?
Non é forse l'eccessivo lassismo dei genitori con la G maiuscola, che ha portato all'anarchia attuale? Quanti giovani minori finiscono in Ospedale in coma etilico? O gonfi di droga?
Il motivo? Non lo immagina? Decadenza. Decadenza morale, umana, civile, etica. Una perdita dei valori di famiglia e societá. Troppa libertá a chi non ha un manuale di istruzioni per sapere come gestirla.


Ancora con sta storia delle scelta? Certo, di punto in bianco una mattina mi sono svegliato e ho deciso che mi piacevano gli uomini. Che bei paragoni ci sono stati, siamo stati messi allo stesso livello di: drogati, spacciatori, terroristi, depravati, ne vogliamo aggiungere qualcun altro? 
Anche voi omosessuali che vi fate vedere in giro, basta! Turbate il quieto vivere! A questo punto creiamo un bel ghetto e rinchiuduamoli tutti dentro così non disturbiamo più la pace e la serenità delle persone con la nostra vita lussuriosa e scandalosa!
Poi il molto cattolico ma non praticante è il migliore, siccome la chiesa vorrebbe bruciarci al rogo, di conseguenza la pensa anche lui così, complimenti, continui a tenere la testa sul collo come ornamento che le riesce benissimo! 
L'ultimo non merita nemmeno commenti, parla da solo, vorrei solo dire che c'è una bella differenza tra il rispetto e l'accettare una realtà. Lei può benissimo non condividere la vita di un omosessuale ma deve almeno averne rispetto come noi ne abbiamo della sua, anche se non la condiviamo.


2 commenti:

  1. mi sconvolge che questa gente è quella che manderebbe senza problemi al confino (o al campo di sterminio)qualcuno che non rispetta la sua idea di "normalità" e riuscirebbe pure ad essere a posto con la coscienza e a credersi un buon cristiano...

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    1. Ognuno si è autoimposto la propria definizione di cristiano e disprezza tutto ciò al di fuori, come ben dici tu, della sua idea di normalità. Credo cha molti abbiamo perso molto del senso del vero cristiano

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